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S come Salsa Rubra

La salsa Rubra è indispensabile sulla tavola per accompagnare bolliti e lessi. A casa era sempre presente, mi ricordo la ciotolina di questa salsa in tutte le cucine, quella dei nonni, zii e la nostra. Il cuoco di casa, quello appassionato, era papà e lui si chiudeva nel cucinino a preparare questo intingolo. Devo ammettere che il sapore è sempre stato famigliare, ma spesso cambiava a seconda della spezia che eccedeva o che non era in dispensa.

Ho anche cercato qualche curiosità in rete, perchè mi ricordavo che il nome era comunque associato ad una marca, tutt’ora in vendita. Questa salsa rossa è l’antenato del famoso “ketchup” che sarebbe una storpiatura del nome di una salsa asiatica, principalemente a base di pesce e soia. Durante i secoli, ha subito diverse aggiunte e rimaneggiamenti, fino ad essere portato in Europa dai mercanti inglesi e olandesi. Non aveva però ancora come ingrediente principale il pomodoro, questa aggiunta fu data in America e da lì il nome Tomato Ketchup. Ritornando in Italia, il nome ha dovuto cambiare a causa del regime fascista, che non amava l’utilizzo delle lingue straniere. Per sottolineare il colore rosso, fu chiamata Rubra, dal latino.

Queste preziose bottigliette sono il frutto del lavoro da cicala fatto nel mese di agosto.

Ingredienti per 3 bottigliette da 200 ml

Carota, 1

Sedano, 1 costa

Salsa di pomodoro, 450 g

Concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio

Peperone rosso o giallo, 1 piccolo (io ne ho usato uno giallo per questo ha preso un colore aranciato)

Scalogno, 1

Zucchero di canna, 1 cucchiaio

Aceto di mele, 1 cucchiaio

Chiodi di garofano, 2

Noce moscata, 1 bella grattata

Basilico, 3-4 foglie

Alloro, 1 foglia

Limone, il succo di 1

Olio

Sale

Lava pulisci e trita finemente tutte le verdure.

In una pentola con il fondo spesso, fai soffriggere carota, sedano, scalogno, peperone.

Unisci tutti gli altri ingredienti e porta ad ebollizione, abbassa il fuoco e continua la cottura per circa 40 minuti.

Prepara i vasetti puliti e sterilizzati.

Frulla la salsa ancora calda fino a renderla cremosa.

Invasa la salsa ancora calda e capovolgi per far fare il sottovuoto.

 

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