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D come Dulce de Leche

Dal libro di Bressanini.

Me lo sono sfogliata in tranquillità e la mia curiosità (e golosità) è caduta sul capitolo del latte, mia croce e delizia. Essere diventata dopo tanti anni, “sensibile” al lattosio (la mia dottoressa l’ha definita un’intossicazione, figuratevi un po’) mi causa ancora un gran dispiacere. Me ne sono fatta una ragione, se sto attenta all’assunzione di questo zucchero sto molto meglio fisicamente, ma scovarlo nell’alimentazione giornaliera è una bella lotta. Comunque i prodotti a basso contenuto di lattosio spuntano come i funghi, proprio grazie a questa disponibilità sono riuscita a preparare la marmellata di latte, il dulce de leche, un dolce al cucchiaio (… forse sarebbe meglio dire a cucchiaiate!) tipico del sudamerica. Bressanini consiglia di usare questo tipo di latte per evitare al minimo il rischio di granulosità, aiutandosi sostituendo lo zucchero con il miele (o sciroppo di glucosio) fino al 15%. Armatevi di pazienza e programmate un tempo di cottura di circa 3 ore. Ne varrà la pena!

Ingredienti per un vaso da 300 ml

Latte intero senza lattosio, 1 litro
Zucchero di canna, 250 g
Estratto di vaniglia, 1 cucchiaino
Bicarbonato, 1 g

In una pentola dal fondo spesso e antiaderente, scalda il latte.

Quando è intiepidito aggiungi zucchero e il miele e la vaniglia. Mescola fino a quando lo zucchero si è sciolto e unisci il pizzico di bicarbonato, tenendo la fiamma bassa per evitare che si formi schiuma e che il latte “scappi” dalla pentola.

Fai sobbollire lentamente. Vedrete, con il passare delle mezz’ore, che il latte diventerà più denso e scuro, fino ad ottenere un bel colore caramello.

Il dulce de leche sarà pronto quando si sarà di dotto ad un terzo del suo volume iniziale. Potete provarne la consistenza con la classica prova sul piattino, come per la marmellata, prendetene un cucchiaino e fate scorrere la goccia su un piattino inclinato. Dovrà essere come una crema spalmabile. Toglielo dal fuoco e passalo in un colino per conservarlo in un vasetto di vetro. Si mantiene in frigorifero per circa 2 settimane (ma tranquilli, non passerà così tanto tempo).


Tips: potete usarlo a cucchiaiate, come curativo in una giornata storta, oppure come decorazione di torte e cupcake, come ripieno di bigné, accompagnato da frutta fresca.

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